BIOGRAFIA

Valerio Loraschi

Valerio Loraschi è nato a Sanremo (Imperia) il 28 gennaio 1963 ma, dopo soli tre mesi, la sua città diventa Brescia, dove tuttora risiede.
Ha intrapreso lo studio della musica, conseguendo il Diploma di Pianoforte sotto la guida del M° Sergio Marengoni. Ha studiato composizione da autodidatta. Nel 1995, decide di intraprendere autonomamente un proprio percorso compositivo, per poi interromperlo per un decennio. Nel 2008 riprende a scrivere e a pubblicare sul web i vecchi e nuovi lavori. In questo modo, entra in contatto con interpreti e associazioni musicali.
Alessandro Calcagnile
Il “Centro musica contemporanea” di Milano gli propone l'esecuzione di alcune sue composizioni nelle rassegne musicali organizzate dalla associazione come il “Festival 5 giornate” ( “Cercando Antares” per violino, flauto e pianoforte eseguito dal Trio Antares – Milano, marzo 2009, “La segreta romanza del fiume” per chitarra eseguita da Sergio Sorrentino – Milano, marzo 2010) e al “Bellagio Festival” (“Magma” per violino interpretato da Raffaello Negri - Varenna, settembre 2013), “Tra occidente e oriente” (“Haiku d'autunno” per pianoforte eseguito da Alessandro Calcagnile – Tokyo, 2010). Quest'ultimo brano viene selezionato per essere registrato, sempre dallo stesso interprete, in un CD di musiche ispirate agli Haiku giapponesi, edito dalla “Collana Archivi del XXI secolo”. In questo periodo, realizza il progetto di costruire, per ogni composizione, un proprio universo sonoro autonomo che si esaurisce con il concludersi del pezzo. Appartiene a questa fase creativa anche la composizione “Ululallaluna” per sassofono tenore eseguito al “Dallas festival of modern music”, nel 2010, da Jeff Vickers. Nello stesso anno, gli vengono commissionati dal quartetto "The bass quartet" due brani che entreranno a far parte del loro repertorio: "Saluti gravi" e "I matti delle ore".
Diego Campagna
Nel 2013 la Map Editions pubblica “La segreta romanza del fiume” per chitarra e “Magma” per violino. In seguito, questi due lavori, verranno registrati rispettivamente da Diego Campagna (CD “Music from a parallel word new music for quitar, vol.2”- 2014) e Roberto Arnoldi (CD “ Music a from parallel world for violin, vol.3” – 2016).
Dal 2014, a partire dal terzo movimento della “Prima sonata” per pianoforte,  inizia a sviluppare e ad applicare nei suoi lavori un suo nuovo sistema di composizione che prevede l'elaborazione di una "sintassi sonora" basata sulla sequenza numerica di Fibonacci: la "Fibonalità".
Roberto Arnoldi
Nel 2016, la “Da Vinci Publishing” pubblica i “25 Haiku” per pianoforte, “Fermata 51” per flauto e pianoforte, “Raggiante” per pianoforte ; nell'ottobre  2017, "Seconda Sonata" per pianoforte e  "Fiorista" per 4 sassofoni contralto;  nel 2018, "Ritratto di ragazza"- sei canzoni per soprano e pianoforte e "Due" per quartetto d'archi; nel giugno 2019, "Con mani d'arte" per soprano, pianoforte e quintetto d'archi (due violini, viola, violoncello e contrabbasso) - "Quattro" per pianoforte - "Saluti gravi" per quartetto di fiati (clarinetto basso, fagotto, sassofono baritono e tuba - "I matti delle ore" per quartetto di fiati (clarinetto basso, fagotto, sassofono baritono e tuba); nel 2020, "Cinque" per ottavino, due flauti, tre violini, due viole, due violoncelli, contrabbasso e "Fluttuante" per pianoforte.
Enrico Pompili
La biblioteca dell'Università di Toronto ha inserito nel suo catalogo, dal 2017, altre tre partiture di sue composizioni pubblicate dalla "Da Vinci"  ("25 Haiku", "Fermata 51" e "Raggiante")  che si vanno ad aggiungere alle due precedentemente archiviate ("La segreta romanza del fiume" e "Magma")
La  composizione "La segreta romanza del fiume" è stata eseguita da Diego Campagna , il giorno 11 maggio 2018  presso l'Istituto di Cultura Italiana a Pechino nell'ambito del festival “Meet in Beijing”, durante un concerto  avente come tema conduttore “La chitarra e la grande musica italiana” - un viaggio tra Rossini, Vivaldi, Boccherini, Castelnuovo-Tedesco".
Nell'ambito del 44° Festival di Musica Contemporanea 2018/19 di Bolzano, presso il Museion, il pianista Enrico Pompili ha interpretato, in prima assoluta ,"Tre".  A partire dal 2019 si concentra su composizioni cameristiche più strutturate e articolate in più movimenti perfezionando il suo sistema di composizione, la Fibonalità, ed estendendola fino a comprendere l'architettura complessiva dei movimenti. A questo ciclo creativo appartengono: "Cinque", per ottavino due flauti, tre violini, viola, due violoncelli e contrabbasso e "Sei", per saxofoni soprano, contralto e baritono, pianoforte e contrabbasso la cui partitura è resa disponibile sul sito "Saxofono italiano" insieme a "Ululallaluna" per sax tenore. La sua musica ha ricevuto il personale e disinteressato apprezzamento di  Alessandro Macchia*. 
Alessandro Macchia









*)Alessandro Macchia storico della musica, drammaturgo e insegnante di materie letterarie nella scuola secondaria di primo grado. Ha scritto i drammi teatrali L’egloga proibita (2016) e Condominio (2017). In qualità di saggista ha orientato i suoi studi attorno alla musica dell’Ottocento e del Novecento. È autore di Tombeaux. Epicedi per le Grandi Guerre (2005) e della prima monografia italiana sul compositore inglese Benjamin Britten (2013). Collabora con Rai Radio 3 in veste di conduttore del programma WikiMusic. Come musicologo affianca i principali enti concertistici italiani. Scrive per la rivista digitale Q CODE Magazine.