venerdì 27 ottobre 2023

CONCLUSO "ANIMAL FARM CONCERT" PER ENSEMBLE DI FIATI

 


"Animal farm concert" , in due movimenti - per flauto, oboe, clarinetto, clarinetto basso, fagotto, corno, tromba, trombone tenore, trombone basso e tuba è concluso. Si ispira ai primi due capitoli della "Fattoria degli animali" di G. Orwell.


martedì 24 ottobre 2023

 




La mia composizione "Con mani d'arte", per Soprano, Pianoforte e Quintetto d'Archi è stata acquisita e catalogata dalla "Michigan State University".  Il link diretto, che porta alla partitura suddetta, è il seguente:


https://catalog.lib.msu.edu/Record/folio.in00006051829

martedì 1 agosto 2023

"Il viaggio del principe bambino" ("Il Piccolo Principe" - "The Little Prince"), per Oboe, Clarinetto, Fagotto, Tuba, Mandolino e Violoncello

Il viaggio del principe bambino”

musica di Valerio Loraschi



Ispirazione

Il lavoro si ispira al racconto “Il Piccolo Principe” di Antonie De Saint-Exupery.

Parti e organico strumentale

E' articolato in quattro parti. Ogni movimento corrisponde a un episodio del libro.

E' previsto il seguente organico strumentale:

  • la prima parte è per Mandolino e Violoncello;

  • la seconda parte è per Clarinetto in si bemolle e Tuba;

  • la terza parte è per Oboe e Fagotto

  • la quarta parte è per Oboe, Clarinetto, Fagotto, Tuba, Mandolino e Violoncello

Durata prevista

52 minuti circa

Finalità didattiche

Permette di:

  • fare conoscere i timbri degli strumenti proposti prima a coppie e successivamente insieme (questo consente all'ascoltatore inesperto di individuare con facilità i timbri degli strumenti per poi saperli riconoscere e seguire anche quando, nella quarta parte, l'organico strumentale si proporrà come ensemble;

  • farli (gli strumenti) dialogare con melodie e leitmotiv che giocano tra loro contrappuntisticamente.


Realizzazione scenica

Il lavoro si presta a un ventaglio di possibili rappresentazioni sceniche. Al riguardo, vengono elencati alcuni spunti e suggerimenti:

  • solo con l'organico strumentale indicato;

  • come il punto precedente ma aggiungendo un attore che svolge il ruolo di narratore (ogni movimento viene preceduto dalla lettura dell'episodio corrispondente);

  • come il punto precedente ma aggiungendo uno o più altri attori che recitano i dialoghi;

  • come i punti precedenti ma aggiungendo delle scene tradizionali o multimediali e delle coreografie o con azioni mimiche;

  • altre modalità.

Sistema musicale utilizzato

“Il viaggio del principe bambino” è stato composto sulla base di un originale sistema che l'autore ha inventato e denominato “Fibonalità”. Esso è ispirato alla sequenza che ricorre spesso nella natura e nell'universo: la sequenza Fibonacci”.  


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Quattro commenti al racconto "Il Piccolo Principe"  di Antoine De Saint-Exupery
(ognuno è riferibile a una delle quattro parti del "Viaggio del Principe Bambino) 


"La prima parte del viaggio principe bambino" di Valerio Loraschi
per Mandolino e Violoncello 

Questo lavoro è ispirato ai primi nove episodi dell'opera letteraria di A. De Saint-Expéry “Il piccolo principe”. Il piccolo  è principe nel senso etimologico: "primo" o "principale". Ma di cosa è primo?

Il narratore ritrova  il suo alter ego,  l'Io bambino, incontrando il Piccolo principe. La precondizione di tale incontro risiede  nell'evento traumatico dovuto all'improvviso guasto dell'aeroplano condotto dal narratore in uno dei  luoghi più solitari e silenziosi della Terra: il deserto. Ed è proprio questa sosta nel deserto che permette ad entrambi di fare nascere una riflessione  "a due voci" che si focalizza  verso l'essenziale , inteso come essenza della vita. 



"La seconda parte del viaggio del principe bambino" di Valerio Loraschi
per Clarinetto e Tuba

La seconda parte inizia dall'episodio X avente il "Re", come "spalla" al nostro protagonista e si conclude al quindicesimo con il "Geografo". 

E' un viaggio nel mondo degli archetipi o dei demoni degli adulti. Vivono una solitudine interiore, disconnessi dalla vita. Automi  egocentrici che abitano solitari nei loro pianeti/monadi. Le semplici, ma insistenti domande del principe bambino, un piccolo Socrate, che raggiungono inaspettate i personaggi incontrati, mentre stanno svolgendo le loro attività, creano a questi ultimi un barlume di riflessione.  Il Piccolo principe accende nelle loro coscienze la possibilità di liberarsi dalle catene dal ruolo che interpretano. Per tutta risposta, le spegneranno immediatamente in quanto prevale in quelle menti alienate la necessità di adempiere al compito che si sono dati o che hanno subito. Infatti  riprendono,  poco dopo, a svolgere l'attività, indotti soprattutto dal loro ego che li ha schiavizzati, come se quell'interruzione fosse un "guasto tecnico" da risolvere all'istante  facendo un gesto di routine che rimette in moto, come fosse una chiave di accensione,  l'inesorabile meccanismo mentale di ognuno di essi.

"La terza parte del viaggio del principe bambino" di Valerio Loraschi
per Oboe e Fagotto

"La terza parte del viaggio del principe bambino" inizia dal XVI episodio e si conclude nel XXIII. Il nostro durante la sua piccola Odissea solitaria cerca gli uomini nei luoghi dove è improbabile trovarli: nello spazio, nel deserto, sulla vetta di una montagna. Può risultare strano che non racconti di essere andato a visitare una città. La moltitudine umana la intravede lontana: dalle luci accese dai lampionai viste dall'orbita spaziale; dall'eco da lui scambiato per la loro voce; dai viaggiatori che scorge fugacemente dai finestrini dei treni in corsa. E' evidente che al Piccolo Principe non interessi la società degli uomini (adulti), ma il loro cuore.  Per questo motivo si trova solo, in luoghi solitari, con personaggi a loro volta isolati dal contesto sociale che incontra uno per volta. In una sola occasione si trova a contatto stretto con la moltitudine: il roseto. E ne rimane sconvolto! Scopre che la sua rosa lo ha ingannato: non è l'unica nell'universo come gli aveva detto. Ci penserà poi la volpe, personaggio "chiave" del racconto, a rivelargli che quella rosa è  davvero unica per il Piccolo Principe in quanto con essa  ha stabilito un legame; gli ha dedicato del tempo: l'ha dunque "addomesticata". Ma la volpe è pienamente consapevole che i legami affettivi  non sono catene, ma sentimenti che si conservano malinconicamente in un campo di grano; nel pozzo in un deserto; nel proprio cuore. Rassicurato, ma non troppo, da questa considerazione, il Piccolo Principe riprenderà il suo viaggio esplorativo, e sarà quell'amicizia a dare un senso profondo alla narrazione.

"La quarta parte del viaggio del principe bambino" di Valerio Loraschi
per Oboe, Clarinetto, Fagotto, Tuba, Mandolino e Violoncello

La struttura narrativa del "Piccolo Principe" ricorda quella essenziale dei racconti religiosi. E come questi, ogni parola , sebbene fluisca apparentemente leggera nella lettura, ha un particolare peso specifico che può rimandare a significati e simboli nascosti.  Prendiamo ad esempio la prima frase dell'episodio XXIV: "eravamo all'ottavo giorno..." L'ottavo giorno e il numero otto fanno riferimento all'infinito... E' il momento propizio per attraversare il deserto alla ricerca del pozzo! Il buon esito di questa ricerca stupisce il narratore a tal punto che pensa che il Piccolo Principe abbia compiuto un miracolo. E rimarrà ancor più stupefatto quando, nel XXVI episodio,  il Piccolo Principe, rivedendolo dopo essere tornato dal luogo dell'atterraggio di fortuna per riparare l'aereo,  gli rivela che già sapeva che l'impresa l'aveva portata a buon fine. Ai suoi occhi  il Piccolo Principe  si manifesta come fosse una "Piccola Divinità". Questi condividerà insieme al suo amico adulto, sempre nello stesso episodio, la sua "piccola passione", intesa come momento che precede la perdita del "corpo terrestre" e si concluderà con una "piccola ascesa ai cieli".  Al narratore rimarrà come unica consolazione alla solitudine e alla malinconia, oltre alla speranza del ritorno del protagonista,  la contemplazione delle stelle per ipotizzare se quella pecora lasciata senza museruola sia  riuscita o meno a mangiarsi la rosa nell'asteroide perso nell'universo di ognuno che un tempo era stato bambino, dove abita tuttora il Piccolo Principe. 

Se siete interessatiscrivetemi.